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Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), V, 5
 
originale
 
5. Ea nocte ad suam Psychen sic infit maritus ? namque praeter oculos et manibus et auribus ut praesentius nihil sentiebatur: "Psyche dulcissima et cara uxor, exitiabile tibi periculum minatur fortuna saevior, quod observandum pressiore cautela censeo. Sorores iam tuae mortis opinione turbatae tuumque vestigium requirentes scopulum istum protinus aderunt, quarum si quas forte lamentationes acceperis, neque respondeas immo nec prospicias omnino; ceterum mihi quidem gravissimum dolorem tibi vero summum creabis exitium." Annuit et ex arbitrio mariti se facturam spopondit, sed eo simul cum nocte dilapso diem totum lacrimis ac plangoribus misella consumit, se nunc maxime prorsus perisse iterans, quae beati carceris custodia septa et humanae conversationis colloquio viduata nec sororibus quidem suis de se maerentibus opem salutarem ferre ac ne videre eas quidem omnino posset. Nec lavacro nec cibo nec ulla denique refectione recreata flens ubertim decessit ad somnum.
 
traduzione
 
?Quella notte stessa lo sposo disse alla sua Psiche; - infatti, bench? invisibile lei poteva udirlo ? toccarlo come un marito in carne e ossa - 'psiche, mia dolcissima e amata sposa, il destino crudele ti minaccia di un terribile pericolo, per cui ti prego d? essere molto prudente. Le tue sorelle, angosciate dalla notizia della tua morte si sono messe sulle tue tracce e presto verranno a questa rupe; se tu sentissi i loro lamenti, per carit? non rispondere, non farti vedere, perch? a me daresti un grande dolore ma per te sarebbe addirittura la fine.' ?Assent? Psiche e promise che avrebbe fatto come il suo sposo diceva ma quando egli con la notte si dilegu?, per tutto il giorno la poverina non fece che struggersi in lacrime: 'Allora son proprio morta' si ripeteva tra i lamenti 'prigioniera in questo carcere d'oro, senza poter corrispondere con esseri umani, senza nemmeno poter consolare le mie sorelle che mi piangono morta, senza neppure poterle vedere.' E quel giorno non fece il bagno, non tocc? cibo, non si concesse alcun ristoro. A sera il sonno la vinse che ancora piangeva disperata.
 

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